Chromavis

Il nuovo headquarter di Chromavis, azienda specializzata nella ricerca e produzione di pigmenti per cosmesi, è un imponente minerale nero che emerge dalla terra. Frassinago ha disegnato il verde come orizzonte di riposo per lo sguardo. Tagli di luce solcano la superficie dell’edificio, lasciando apparire come per fotogrammi successivi la vegetazione che lo avvolgerà. Boschetti di querce (Quercus palustris) e Parrotia persica verranno piantati in cima a piccole dune: un paesaggio dolcemente ondulato, creato per distanziarsi e proteggersi dal distretto industriale. Ma anche per rendere ancora più sorprendente l’apparizione delle linee spigolose e prismatiche della nuova architettura.

Il giardino così concepito entrerà nell’edificio, attraversato da corti per dare luce agli spazi di lavoro. Una luminosità però mitigata dalla presenza di raffinate essenze scure: aceri scultorei (Acer palmatum “Bloodgood”) alla cui base cresceranno i ciuffi neri di Ophiopogon planiscapus nigrescens e le Heuchera dalle frastagliate foglie viola porpora.Una terrazza pensile costituirà il paesaggio per gli uffici destinati ad accogliere gli ospiti, invitati a seguire lo sviluppo dei prodotti. Oltre la vetrata troveranno uno schermo di ombre verdi: un bosco sospeso, nuovamente di querce e parrotie, che seguirà l’andamento sinuoso del parco circostante.