Castiglione

Un giardino pensile che solo a uno sguardo più approfondito si rivela un terrazzo, pensato nel 2010 e curato nella sua crescita. Il parapetto ormai è sparito dietro a una siepe lineare di tasso collocata in una fioriera, a sua volta ricoperta di edera. Oltre la siepe, l’orizzonte è il verde urbano circostante: come in un trompe l’oeil vegetale, sembra di essere in una villa di campagna.
Concepito come un salotto elegante, protetto dal traffico della città, il giardino è uno spazio intimo, con arredi dalle sfumature neutre e texture minute delle piante: gli aghi dei tassi, le foglie piccole dei bossi e dell’edera. Essenze sempreverdi quasi immutabili attraverso le stagioni per un giardino atemporale, sospeso nel tempo e nello spazio.
Solo gli aceri e il gelsomino mostrano il passare del tempo, con le sfumature rosse d’autunno e l’apparire dei fiori bianchi in primavera, i rami spogli e scultorei d’inverno e la rigogliosa frescura del rampicante d’estate. Un giardino dal disegno classico, ma rivisitato in chiave contemporanea, che Frassinago segue nel tempo, curandone la crescita, assecondando i movimenti delle piante.
